Meta ideale per trascorrere una vacanza in montagna. La vista di cime imponenti, così vicine al cielo, il piacere di esplorare la natura, con lunghe passeggiate tra il verde dei Monti Picentini caratterizzano il soggiorno ad Acerno.Un paese ricco non solo di storia ma anche e soprattutto di natura e tradizioni contadine. Il territorio è ricco di boschi d’aceri, querce, castagni, noccioli, faggi, lecci, ontani, tigli. La fauna è cospicua ed originale: aquila reale, ghiro, gatto selvatico, lontra e lupo.
La Storia
Le origini di Acerno si fanno risalire al tempo delle guerre puniche, quando i Picentini si schierarono contro Roma appoggiando Annibale. La campagna Picentia venne rasa al suolo dai Romani e i superstiti si rifugiarono sui monti fra l’Accellica, il Polveracchio e il Cervialto, dando così vita ad Acerno. Cominciò il dominio romano, durante il quale fu realizzata una fitta rete di strade che facilitò le comunicazioni e i commerci. Alla caduta dell’Impero Romano seguì la prima invasione dei Saraceni, la successiva penetrazione dei Longobardi ed infine la conquista dei Normanni, che crearono un organismo statale unitario e accentrato, anche se diviso in feudi, basato sul privilegio. Questo sistema politico innestò un processo di erosione e d’indebolimento della monarchia a vantaggio della feudalità. I Borbone, successivamente, cercarono di rivitalizzare i centri interni ed introdussero moderne strutture amministrative. Il miglioramento del tenore di vita si ebbe tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900.
Il clima
Acerno gode di un clima salubre, che va dai freddi inverni piovosi e talvolta nevosi alle fresche e giornate estive.
I luoghi più suggestivi del paese sono: Piazza Vincenzo Freda; il Bosco; Il Fiume Tusciano; Le Antiche Cartiere; Le Antiche Ferriere e le numerose Chiese.
Eventi- Estate acernese con spettacoli musicali, escursioni turistiche, sport,cultura, astronomia, cinema, teatro e relax.
- Festa della montagna caratterizzata da manifestazioni varie: i mestieri della montagna, stand con prodotti tipici locali, giochi, gruppi folkloristici, gare varie, itinerari nel verde e sfilata dei muli e dei buoi.
- Sagra della Castagna e dei prodotti del sottobosco”, che rappresenta un’occasione per assaporare piatti tipici e dolci preparati con le castagne.
Agriturismi
- MASSERIA CUGNO, Loc. Vella, Via Cugno | T. 089 200023
- AGRITURISMO S. LEO, Piano S. Leo | T. 089 254149 | C. 339 6262132
Case Vacanza e Fittacamere
- LA TANA DEL GHIRO, Via Madonna delle grazie | C. 329 7914515
- VILLAGGIO SAN FRANCESCO E SANTA CROCE, via Picentia | T. 089 869941 | C. 329 8515764
- VALLE DEI PIOPPI, Contrada Occhio Caldo, C. 339 4871914 | 320 7416041 | 329 8515764
Alberghi
- IL TARTUFO, Via Duomo | T. 089 869054
- VILLAGGIO SAN FRANCESCO E SANTA CROCE, via Picentia | T. 089 869941 | 089 869942 | C. 329 8515764
Campeggi e Aree Pic-Nic
- IL CAPANNO, Loc. Bardiglia | C. 320 9712151 | 339 4816742
- OASI VERDE, Loc. Bardiglia | C.3209712151 | 339 4816742
Ristoranti
- LA PADELLA D’ORO,Via Montella, 13 | T. 089 869093
- LA PERGOLA, Via Parisi, 25 | T. 089 869060
- LA FORESTA,Via Roma | T. 089 869198
- LA CASINA BORBONICA, Via Campi Elisi | T. 089 869100
- IL LAGHETTO DEI SOGNI, località Isca San Giacomo | C. 328 0827502
Agriturismi
MASSERIA CUGNO, Loc. Vella, Via Cugno | T. 089 200023
AGRITURISMO S. LEO, Piano S. Leo | T. 089 254149 | C. 339 6262132
Piatti tipici:
Fusilli al ragù di cinghiale
Ravioli con ripieno di ricotta
Ravioli con ripieno di funghi porcini
Tagliatelle ai funghi porcini
Tagliolini al tartufo nero
Pane cuotto del pastore
Patate fritte con funghi porcini
Mugliatielli al forno con patate
Mugliatielli con sugo fresco o con passata di pomodoro
Mugliatielli alla brace
Coniglio alla cacciatora
‘A meuza ‘mbuttunata
Agnello con patate in tortiera
Scaloppine ai funghi porcini
Le pasticelle acernesi
Struffoli
Murzulletti
Scauratielli
Pastiera di riso
Pastiera di grano
Taralli nasprati
Crema di fragola
Fragolino
Finocchiello
Laurì
Castagne allo Strega
La Fragolata di Acerno
Prodotti tipici:
I funghi
I funghi fanno parte della più tipica gastronomia acernese. La specialità a cui è legata la fama del paese sono le tagliatelle (ma viene usato anche il risotto) con i porcini così come col tartufo. Inoltre, vengono preparati anche i chiodini sott’olio e, tra i contorni, spicca l’abbinamento con le patate.
La castagna
La castagna tipica locale è l’“Inserta” anche se non mancano altre coltivazioni. Durante tutto l’anno, infine, si trovano essiccate ed in forma di farina.
La Robiola di capra
La pasta è di colore bianco latte ed è finemente granulosa, mentre non è presente alcuna crosta esterna. Al gusto risulta leggermente acidula con un sapore delicato, saporito e tipico. La robiola viene realizzata con latte di vacca, di capra e pecora in rapporto variabile o in purezza. L’alimentazione base degli animali da cui proviene il latte deve essere costituita da foraggi verdi o conservati.
Segnaliamo, poi, la produzione del caciocavallo silano Dop.
Noci e nocciole per la preparazione di dolci e gelati.
Fragoline di bosco: ottimi prodotti del sottobosco utilizzati per produrre dolci e dessert come la famosa fragolata di acerno e liquori come il fragolino.
Tempo LiberoPasseggiate ed escursioni: vengono organizzate da varie associazioni escursioni e visite guidate presso varie località tra cui: il Monte “Acellica”; le “Antiche Cartiere e Ferriere”; il “Fiume Tusciano”; “Bardiglia”; il “Monte Polveracchio” e “Tempa del Castello”.