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GUIDA TURISTICA
  • Cantarana
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Cantarana

www.comune.cantarana.at.it
comunecantarana@libero.it
comunecantarana@pec.it

ufficio del turismo
Tel: 0141/943101 (Comune di Cantarana);
0141/941166 (Pro Loco);

Luogo

Il nome“Cantarana” fa riferimento alla presenza di numerosi corsi d’acqua. Il fascino di questo comune sta nell’essere composto da piccoli nuclei abitati, case sparse, cascinali, borghi e casali disposti sull’esteso territorio collinare formato da bricchi che contornano l’ampia vallata. Si trovano notizie di Cantarana nei documenti storici che riguardano il Comune di Asti fin dal secolo XII: in uno scritto del 1356 i Malabaila vengono citati come signori di Cantarana e da qui comincia a diffondersi il nome che identificherà il comune. Se ne parla diffusamente anche nel testamento di Abellone Malabaila del 1398, in cui ordina la costruzione di una chiesa dedicata a San Giovanni Battista. Dalla seconda metà del 1500 Cantarana viene menzionato come territorio a sé stante con Consiglio Comunale regolarmente convocato.

Il clima è temperato continentale, con inverni lunghi e secchi ed estati calde e umide.

Attrattori

Su prenotazione è possibile visitare gli acquedotti in Località Bonoma, sia per una presa di coscienza sull’importanza della risorsa idrica, sia per osservare alcuni reperti di tipo storico, come alcune vasche ancora presenti ed attrezzature che risalgono ai primi del Novecento, epoca in cui furono avviati i lavori di costruzione dell’acquedotto che da questa zona si spinge fino alla città di Asti. Sulla piazza principale del paese, adiacente alla chiesa parrocchiale del 1695, spicca il campanile di scuola antonelliana, ricostruito nel 1914, alto 44,21m., e ricco di particolari architettonici; in occasione delle festività patronali si possono salire i 136 gradini della scala recentemente restaurata per godere tra le campane dell’ impareggiabile vista delle colline circostanti. Lungo le strade di collegamento sorgono numerose cappelle e piloni votivi di interesse storico ed architettonico.

Eventi

2° domenica di Quaresima: Carnevale Stravecchio;

Lunedì di Pasquetta: camminata tra i boschi alla scoperta di antichi percorsi;

2° sabato di Luglio: “Nel contado di Ninfa” – serata medioevale;

2° fine settimana di Agosto: Festa Patronale “Sagra dell’agnolotto e della tinca in carpione” – serate eno-gastronomiche e musicali con ballo a palchetto.

Soggiorno

B&B “Cascina Caldera” – Regione Torrazzo, 9 – Tel: 0141/942161
B&B “Cascina Bella Vista” – Bricco Barrano, 19– Tel: 0141/943586

 

Gastronomia

Trattoria “Cascina Caldera” – Regione Torrazzo, 9 – Tel: 0141/942161

Bar Pizzeria “Fontana” – Viale Cav. di Vittorio Veneto, 28 – Tel: 0141/943025

Prodotti tipici

Cantarana è conosciuta principalmente per due prodotti: gli agnolotti e la tinca in carpione; a questi due piatti è dedicata la Festa Patronale che si tiene ad Agosto.

Tempo Libero

Presso la sede della Pro Loco sono presenti diversi campi per il gioco delle bocce (anche al coperto) passeggiate ed escursioni Il Comune di Cantarana è attraversato da percorsi turistici di svariato interesse: è protagonista della “Via dell’acqua” che fa parte del circuito della Provincia di Asti “Astigiano: destinazione outdoor – percorsi tra Monferrato e Langa Astigiana”. Inoltre si possono percorrere i “Sentieri della Religiosità”, alla scoperta delle cappelle e dei piloni votivi sparsi in tutto il territorio cantaranese

altro

Pro Loco: organizza la Festa Patronale e nell’arco dell’anno diverse serate eno-gastronomiche a tema;

Comitato Gemellaggio: organizza scambi culturali con il Comune francese gemello di Chantraine;

Coro “L’eco delle Colline”: oltre a concerti, organizza nel mese di ottobre la rassegna corale intitolata “Voci in Armonia”;

Vicino

Nella Comunità Collinare Valtriversa, oltre alle chiese parrocchiali, ricche di elementi artistici ed architettonici, si possono ammirare il castello di Castellero con la sua torre per segnalazioni, il castello di Monale e, sempre a Monale, la Bastita che ha caratteri tipicamente seicenteschi. Nelle vicinanze è di particolare interesse la chiesa di San Secondo a Cortazzone, testimonianza dell’architettura romanica astigiana insieme alle chiese di San Lorenzo a Montiglio e di San Nazario a Montechiaro (paesi distanti circa 20 Km dalla Valtriversa). Inoltre non si può dimenticare quanto ci può proporre la città di Asti: il Duomo, la chiesa di San Secondo (patrono della città), la casa natale di Vittorio Alfieri, il Museo Lapidario, il Museo Paleontologico e i numerosi palazzi signorili aperti al pubblico per mostre temporanee e permanenti.

Dove siamo

Da Torino: percorrere l’Autostrada A21 Torino-Piacenza in direzione Piacenza, uscire al casello di Villanova d’Asti e poi proseguire sulla Strada Statale 10 in direzione di Asti fino all’altezza di Villafranca d’Asti; da qui svoltare a destra e percorrere la Strada Provinciale 10 verso Ferrere fino a quando non si trova il paese di Cantarana sulla sinistra.

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